venerdì 22 luglio 2011

Ecco la nuova Anubis


Dopo l'anticipazione data dal concept car Anubis II Prophecy (17/07/2011), ecco apparire la versione di serie della nuova Akenaton Anubis. Questa gt, simile per dimensioni alla recente Thebes-T, avrà tuttavia motori e prestazioni più contenuti, con una potenza di 400 cv (ovvero 280 in meno della Thebes-T). Il design è rimasto molto fedele al concept Prophecy, caratterizzato da un nuovo stile dalle linee "ramificate", ma con alcune modifiche: i fari sono più grandi, compaiono due prese d'aria che inglobano i fendinebbia a "C" (ispirati all'Alexandria 878), una botola per l'alimentazione elettrica del motore vicino alla maniglia della portiera, e la calandra ottiene una presa d'aria centrale. Scompare l'apertura nella parte posteriore della fiancata, che qui lascia il posto ad un maniglione cromato come quello visto sulla Thebes-T. Anche gli specchietti retrovisori diventano meno futuristici rispetto al prototipo e, naturalmente, cambiano i cerchi in lega delle ruote. 

domenica 17 luglio 2011

Anubis II Prophecy concept: linee profetiche


Il nuovo Centro Stile Akenaton si rivela prolifico: dopo la presentazione della coupè 4 porte Alexandria 878 e del concept da questa derivato, Alexandria WTCC, assistiamo alla presentazione di un nuovo concept, altrettanto se non più audace e innovativo. Il suo nome: Anubis II Prophecy concept. Ovvero, ci troviamo di fronte ad un concept car che preannuncia lo stile della nuova gt Anubis (la prima era stata prodotta nel 2009). Ma questo concept "Prophecy" è in primo luogo un laboratorio di design, in cui troviamo la quintessenza dello stile Akenaton elaborata in linee d'avanguardia. Alcune forme, riprendono elementi anticipati da concept degli anni precedenti, o da modelli di serie recenti, ma numerose sono anche le novità proposte. In particolare, oltre ad una generale semplificazione delle linee, il design della Anubis II Prophecy presenta un particolare aspetto "ramificato". La carrozzeria è percorsa da esili scanalature, quasi delle "crepe" create ad arte, che si incontrano nel punto focale determinato dalla calandra a forma di "incudine", ricavata da un unico blocco di metallo in cui è stata intagliata in negativo la sagoma del logo Akenaton. Singolare anche l'ampio parabrezza che sembra "tuffarsi" nel cofano con linee che ricalcano quelle della calandra sottostante; o il design dei vetri laterali, a "pinza" (come le piccole prese d'aria sul frontale). Non ci resta che aspettare la versione definitiva della Anubis II, che dovrebbe mantenere l'essenziale delle linee di questo avveniristico concept. 

giovedì 7 luglio 2011

Tante novità per il terzo anniversario del marchio

Ebbene sì, il marchio virtuale fondato da Seba.B.B. l'8 luglio 2008 è arrivato al suo terzo compleanno! Per l'occasione, sono presentate tre novità molto interessanti. La prima, è l'apertura del nuovo Centro Stile virtuale del marchio, un edificio monumentale ed avveniristico che intende rappresentare in architettura ciò che Akenaton Motors è per il design automobilistico. Il secondo "regalo di compleanno", è la presentazione di una vettura d'eccezione, chiamata Alexandria 878 (la sigla si riferisce ovviamente alla data di fondazione del marchio, ed era già stata utilizzata nel 2009 sulla mitica monoposto Rosetta 878). Infine, per chiudere le "celebrazioni" verrà presentata un'eccezionale versione racing della stessa Alexandria, chiamata WTCC Concept, pensata per competere in pista con le auto turismo più veloci del mondo!

Il nuovo Centro Stile









Il nuovo Centro Stile Akenaton Motors ha una pianta a "L", e sorge sui due lati di un grande piazzale. L'edificio è strutturato su due livelli, dalle facciate sensibilmente diverse: quelle del livello più basso sono rivestite sostanzialmente di cromo e vetro, mentre quelle del livello più alto sono rivestite con un elegante marmo dai toni pastello beige-salmone. L'architettura vuole esprimere gli stessi valori del design Akenaton, coniugando in qualche modo forme avveniristiche con elementi visivi ripresi dall'antichità, ed esprimendo le idee di solidità, prestigio ed eleganza. Le ampie superfici cromate o vetrate creano un quadro unico con il paesaggio circostante, mentre le pareti in pietra richiamano alla mente l'architettura monumentale dell'antico Egitto, e in particolare alle piramidi di Giza. All'interno, troviamo un'architettura d'avanguardia, con pareti asimmetriche e atmosfere argentate.


La nuova Alexandria 878





Il nome Alexandria è stato usato per la prima volta su un modello del marchio nel 2009, quando venne impiegato per una raffinata berlina sportiva o piuttosto una coupè a 4 porte. Sebbene molto diversa nello stile, anche la nuova Alexandria si situa nel prestigioso segmento delle coupè 4 porte alto di gamma, ponendosi idealmente a metà strada tra una berlina del segmento E (quindi la Faraon) e una coupè del calibro della Sekmet.

L'Alexandria 878 risente delle ultime tendenze stilistiche del marchio, inaugurate dalla carismatica dreamcar Horus GT (2010), e presenta una calandra cromata che percorre il frontale per quasi tutta la larghezza, sovrastando una presa d'aria trapezoidale in cui spicca il logo dell'Ankh. Ai lati di questa grande presa d'aria centrale, troviamo due "ali" cromate le quali, come la calandra soprastante e le branchie d'areazione laterali, evocano il volo del falco sacro egizio. Lo stesso animale ha ispirato la forma dei fari, che evocano appunto lo sguardo di un rapace. Notevole e distintiva la forma dei fendinebbia, due sottili linee di luce (oled) a "C" che con buone probabilità ritroveremo su futuri modelli.

Come sempre per le creazioni Akenaton, la carrozzeria della Alexandria è stata oggetto di attenti studi aerodinamici, che hanno portato ad una progettazione del frontale, delle fiancate e del posteriore, che tenesse conto dei flussi d'aria; il che ha portato ad un complesso gioco di parti piene e vuote per incanalare l'aria in specifici "corridoi". I flussi sono così condotti a quattro estrattori situati nel posteriore, due all'altezza dei fari e due nella parte inferiore (una disposizione che ricorda un "88" o le ali di una farfalla). I fari posteriori sono, come sulla Faraon III, inseriti negli estrattori d'aria e sembrano perciò "sospesi" nel vuoto. Sempre dalla Faraon III la Alexandria 878 riprende le maniglie a "spina cromata" che attraversano le portiere ad armadio; e i motori elettrici.

Il concept Alexandria WTCC





Come se non bastasse la Alexandria 878 a rendere memorabile questo terzo anniversario Akenaton Motors, il marchio vuole stupire il pubblico presentando in contemporanea una versione della Alexandria pensata per il World Touring Cars Championship. La carrozzeria della coupè 4 porte viene arricchita da una panoplia sportiva completa di alettone, minigonne in fibra di carbonio, nuove prese d'aria (sul cofano ed in corrispondenza dei fari fendinebbia ridisegnati). La piattaforma leggermente abbassata sulle grandi ruote contribuisce ad accrescere l'aspetto (e le prestazioni) di auto da competizione. Di sicuro impatto estetico le particolari combinazioni cromatiche sfoggiate dal concept, con una carrozzeria grigio-bianco perla, adesivi giallo ocra e bande bronzo. Gli elementi metallici (calandra, cerchioni, contorni dei fari, barra sulla fiancata e maniglie) color bronzo-ottone contribuiscono a dare a questa vettura un aspetto esclusivo, ricordandoci che anche se sportiva un'Akenaton rimane pur sempre un'Akenaton... 

martedì 14 giugno 2011

Faron, terza della dinastia


La Faraon è un modello cruciale per l'elitario marchio dell'Ankh: è infatti il modello con cui Akenaton Motors ha visto la luce, l'8 luglio 2008. Ultimamente la casa si è occupata maggiormente del settore sportivo, con modelli dalla vocazione "racer", lasciando in secondo piano il segmento delle berline di lusso, che fino a poco tempo fa costituiva il suo cavallo di battaglia. Il vuoto viene oggi colmato, con la presentazione di questa terza promettente generazione di Faraon, che cerca di unire (e superare) il meglio delle versioni precedenti. "La Faraon I", spiega Seba.B.B., "aveva un design molto maestoso e imponente. La Faraon II ha osato invece delle linee molto più fluide, quasi da coupè. La terza generazione cerca di operare una sintesi tra le due tendenze, coniugando sapientemente eleganza e sportività, con un design decisamente più moderno". 
Lo stile, infatti, eredita i punti salienti delle Akenaton 2011, proponendo però diverse soluzioni che aprono la strada a future soluzioni. Le dimensioni non variano molto rispetto alle precedenti Faraon, la differenza maggiore dal punto di vista costruttivo sono le portiere ad apertura antagonista (si notino le lunghe maniglie che formano una "spina" cromata incastonata in diagonale nella fiancata). Le motorizzazioni mantengono potenze pressochè invariate, ma passano all'elettrico. 

mercoledì 8 giugno 2011

Quando la sfinge diventa un crossover


Il CrossOver Contest indetto questo mese dal Virtual Motors Forum, la cui sfida principale consiste nel proporre originali incroci tra carrozzerie diverse, ha dato modo ad Akenaton Motors di cimentarsi nella concezione di un curioso prototipo battezzato SphinX. Si tratta dell'incrocio tra un pick up, una roadster e una cittadina. La forma di questo veicolo, basso e lungo, con il piccolo abitacolo completamente proiettato in avanti, ha determinato la scelta del nome SphinX (sfinge); in quanto richiama le proporzioni della celebre sfinge di Giza, con testa umana su corpo leonino. 
Il marchio dell'Ankh, in ogni caso, dichiara che non è previsto un modello di serie basato sul concept SphinX, anche se in alcuni elementi stilistici potrebbero ritrovarsi su futuri modelli...
La SphinX, costruita sulla piattaforma della Bast (ormai fuori produzione), è animata da un motore elettrico da 200 cv. 

giovedì 19 maggio 2011

Desertika: mostro delle dune


Si è aperta da pochi giorni la celebre corsa Parigi-Dakar. Quale periodo migliore, per Akenaton Motors, di svelare le immagini definitive del suo ultimo gioiello da competizione, il crossover Desertika? Un 4x4 voluto "brutale", radicale, che non cerca di nascondere la sua potenza. La linea è selvaggia, con diversi riferimenti allo stile del marchio ma un carattere tutto suo. La Desertika è pronta a far mangiare la polvere, sulle dune come in autostrada, grazie ai suoi 4 motori elettrici che producono una potenza complessiva di 800cv!

giovedì 28 aprile 2011

Sekmet III: la leonessa torna a ruggire


La coupè gran turismo che deve il suo nome alla Dea egizia dalla testa leonina, Sekmet, che nella gamma Akenaton è sinonimo di sensazioni uniche, giunge alla sua terza generazione. La nuova, deve molti dettagli del suo design all'eredità delle precedenti, o di altri modelli del marchio (in particolare la Rosetta 878), ma sviluppa parallelamente dei nuovi stilemi che ne costituiscono l'inconfondibile "firma" visiva. Sul frontale, ad esempio, spicca la complessa architettura delle appendici dinamiche che si intercalano alle prese d'aria, con un gioco geometrico che accentua il carattere sportivo della vettura. Il posteriore, è dominato da forme triangolari e trapezoidali ispirate alle piramidi; mentre le fiancate della Sekmet III sono caratterizzate da un "flusso" di linee arcuate che suggeriscono l'idea di movimento e slancio. I motori, che mantengono pressoché inalterate le prestazioni rispetto al modello 2009 (400, 500 o 600 cv), passano tuttavia alla tecnologia elettrica. 

sabato 16 aprile 2011

OsiriSpyder, la sorpresa di primavera



Per partecipare al concorso di design indetto per il mese di aprile dal Virtual Motors Forum, dedicato al mondo delle cabriolet, Akenaton Motors ha deciso di giocare la carta dell'originalità, presentando un'esotica versione "buggy" del suo 4x4 Osiris (2009); chiamata OsiriSpyder. In realtà il nuovo concept mantiene soltanto la piattaforma del modello su cui si basa, mentre il design è totalmente rinnovato per incontrare le tendenze delle ultime creazioni del marchio.
L'idea alla base di questo progetto, in realtà, nasce dal desiderio di riproporre, in forma contemporanea, un tipo di carrozzeria in voga negli anni '20 (si pensi, ad esempio, alla Peugeot 5 cv type 190 S, del 1928), poi via via abbandonata dai grandi costruttori. Non si tratta, in effetti, di un vero e proprio buggy, ma piuttosto di un mini suv-cabriolet di lusso. Il motore, elettrico, eroga ben 220 cv; che associati alla leggerezza dei materiali utilizzati, promettono delle sensazioni di grande sportività. 



sabato 2 aprile 2011

Horakty III, innovazione sportiva



Levato il velo sulla nuova coupè Akenaton, ispirata nelle linee al concept Aton di Andrea Panizzardi. Stiamo parlando della terza generazione della sportiva Horakty, che si appresta ad entrare nella gamma del prestigioso marchio egizio; portando alcune interessanti innovazioni nel design ma anche nella tecnologia. In particolare, i due fascioni cromati sulle portiere, equipaggiati con un esclusivo sistema "timoniere" a flussi d'aria. In altre parole, all'interno di queste "ali" metalliche, possono essere emessi dei getti d'aria in grado di condizionare la stabilità dell'auto in curva o in frenata. Anche la calandra "a volo di falco", sul frontale, può modificare di alcuni gradi la sua inclinazione, fungendo in qualche modo da "alettone" anteriore. Un elemento simile esiste anche sulla parte posteriore del veicolo, sopra l'estrattore.
Tre motori elettrici saranno disponibili, con potenze rispettivamente da 180, 240 e 320 cv. Una futura versione roadster sembra essere confermata...



lunedì 28 marzo 2011

Horakty e Sekmet: le discendenti


Le Akenaton Horakty e Sekmet sono state tra le coupè più apprezzate della casa dell'Ankh nelle generazioni 2008 e 2009, motivo che ha spinto Seba.B.B. a progettare delle discendenti per questi due modelli "storici". La Horakty di terza generazione sarà ispirata all'Aton Concept disegnato da Andrea Panizzardi (vedi immagine in alto): una sportiva di piccole dimensioni, bella e scattante, pronta per affrontare concorrenti come la Porsche Cayman, l'Audi TT o la Peugeot RCZ. Non sappiamo ancora se sia allo studio anche una versione roadster.
Per quanto riguarda la Sekmet III, il disegno è realizzato in interno, e sembra riprendere fedelmente i canoni che hanno determinato il successo delle prime due generazioni, sebbene aggiornandoli con elementi stilistici più attuali e ripresi dagli ultimi modelli del marchio... Là fuori, ad attenderla, le sue eterne rivali: Aston Martin DBS, Ferrari 599 e Jaguar XK!

martedì 15 marzo 2011

La rinascita della Desertika


Esclusivo! Prima ancora che l'annunciata limousine sportiva Apofis sia stata rivelata in versione definitiva, veniamo a sapere che il marchio dell'Ankh ha intenzione di far "resuscitare" uno dei modelli più emblematici della gamma 2009: la Sekmet Desertika. In realtà, il modello 2011 conserverà solo il nome "Desertika" e lo spirito del modello, inteso come un suv dalle caratteristiche sportive estreme. Non sarà più un derivato della coupè Sekmet, bensì un modello a sè stante. L'intenzione è quella di realizzare un 4x4   per competizioni off-road come la celebre Parigi-Dakar. Il design è influenzato dai dettami stilistici degli ultimi modelli Akenaton, e in particolare la Thebes-T. Difficile inserire la Desertika in un segmento automobilistico esistente, siccome gli attuali crossover non presentano caratteristiche sportive così accentuate. Possibili concorrenti della Desertika potrebbero essere la BMW X6 M, o la Fornasari R99, anche se entrambe presentano caratteristiche più urbane che da vere e proprie fuoristrada... 

giovedì 3 febbraio 2011

Il progetto Apofis



Seba.B.B. e Giovanni Coss, stanno lavorando al progetto di una rivoluzionaria limousine sportiva battezzata Akenaton Apofis (dal nome di un drago o serpente della mitologia egizia), che andrà ad affiancare l'apprezzata gt Thebes-T nella gamma 2011 del prestigioso marchio virtuale. La Apofis sorprende in primo luogo per le sue proporzioni, volutamente "estreme", quasi esagerate, che portano il concetto di coupè 4 porte al suo parossismo. Seba.B.B. (autore dei bozzetti pubblicati nell'immagine di apertura), ci dice che "possiamo immaginare la Apofis come l'incrocio tra una Ferrari Enzo e una Maybach". Ispirata da concept come la Lamborghini Estoque (2008), o le più recenti Citroen Metropolis e Lotus Eterne (2010), ma con caratteristiche ancora più spinte, e un design facilmente riconducibile all'universo Akenaton Motors grazie a numerose citazioni di modelli precedenti. Se, da un lato, la Apofis potrebbe essere vista come una Thebes-T formato XXL, non mancano le similitudini con le eleganti coupè Sekmet II e Anubis (2009), o Wennefer (2010).
La casa dell'Ankh anticipa che sarà possibile seguire e commentare alcune fasi di lavorazione della Apofis, da bozzetto a modello tridimensionale, sulla pagina facebook

domenica 9 gennaio 2011

Thebes-T: è arrivata!


Dopo diverse settimane di attesa, ecco a voi finalmente svelata la nuova prodezza di design firmata Akenaton Motors, la Thebes-T! Con questa eccezionale gt il prestigioso marchio virtuale inaugura anche il nuovo sito web per il 2011, dalla concezione grafica rinnovata e ulteriormente migliorata.


Sebastiano B. Brocchi e Giovanni Coss hanno lavorato per mesi alla concezione e al perfezionamento della Thebes-T, il primo modello Akenaton ad essere stato modellato in tre dimensioni; pensato per competere con le più potenti supercar ma rispettoso dell'ambiente, poichè alimentato da un motore elettrico. Una perla da circuito che, tuttavia, come ogni creazione del marchio dell'Ankh, non potrete guidare che nei vostri sogni...